Preparazione

1. Impastate 200 grammi di farina di castagne unitamente a 350 grammi di farina bianca, con tre uova; sale e un po’ d’acqua appena tiepida. Raggiunta una consistenza uniforme e leggermente elastica, distendetela e tiratela a mano, con l'aiuto di un mattarello, fino ad ottenere una sfoglia sottile e compatta.

2. Capovolgetela spesso, onde evitare che si attacchi al tavolo da lavoro (ideale sarebbe il marmo). Infarinatela leggermente, arrotolatela su se stessa e tagliatene delle porzioni larghe circa un centimetro (o come più Vi piacciono).

3. Scrollate delicatamente le tagliatelle ottenute e, con le mani sempre sporche di farina, depositatele su di un contenitore di carta (tipo pasticceria), piuttosto ampio (eviterà che le fatiche profuse diano come risultato un ammasso informe. Se troppo fitte, o peggio accalcate, le Vostre creature finiranno con l'appiccicarsi le une alle altre!).

4. Cuocetele rimestando frequentemente, per tre o quattro minuti in acqua abbondante, già portata a ebollizione e salata a piacimento. Per evitare grovigli inverecondi, sfruttate un vecchio trucco. Prima di rovesciare le tagliatelle in acqua, versate nella pentola alcune gocce d'olio.

5. Una volta cotte, scolatele e conditele rapidamente (tendono ad assorbire l'acqua molto in fretta!) con pesto e pecorino dolce grattugiato. Il metodo migliore, consiste nel versarle in un contenitore capiente, già contenente una parte del pesto necessario.

6. Aggiungete un po' d'olio extravergine d'oliva, e completate con la restante preziosa salsa di basilico. Aggiungete il pecorino grattugiato, solamente dopo aver ben rimestato le tagliatelle generosamente condite. Ponete al centro del piatto un ciuffetto di basilico fresco

Buon appetito !!